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la quinta stagione
personale [ ]

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de [lory78 ]

2007-02-08  | [Acest text ar trebui citit în italiano]    | 



Nelle fredde e buie mattine d’inverno cerco la primavera… è tutta un’altra cosa svegliarti con il sole che t’illumina il viso, con il cinguettio degli uccellini che sguazzano in terrazzo, cercando le briciole della collazione del giorno prima.
D’estate, quando mi sciolgo letteralmente, anche con il condizionatore acceso, chiamo disperatamente l’inverno… poi in autunno, piove troppo è mi indispone assai, mi fa diventare malinconica, rischiando di cadere in depressione. L’arrivo della primavera invece di svegliare anche i miei sensi, mi assopisce, mi riduce ad uno stato vegetativo e tutti i miei processi mentali vengono rallentati, cosicché non mi riconosco più. Assolutamente non amo la primavera… non sai mai cosa metterti. Sconvolgo armadi, scarpiere, faccio raid nei negozi sperando di trovare il capo d’abbigliamento giusto, che non faccia né troppo caldo e che nello stesso tempo non mi faccia prendere freddo. Non lo trovo mai; forse non l’hanno ancora inventato; lo potrei inventare io…pensa, una giacca che si adatti alla temperatura esterna…forte, no?
Comunque, l’idea è che le stagioni sono belle, perché diverse tra di loro. Però sono sicura che ci vorrebbe una quinta stagione, perfetta, semplice, senza pretese di essere la migliore. Sarebbe la stagione in cui piove solo ogni tanto, esclusivamente di notte, in cui i peschi sono pieni di frutta, le rose non sfioriscono mai, in cui gli uccellini fanno nidi sotto le finestre e ci svegliano bussando timidamente con i loro becchi nei vetri, in cui il mare è abbastanza caldo da starci dentro tutto il giorno, in cui il sole splende senza provocare eritemi solari, senza seccare le piante e disidratarti il fisico, in cui i bambini sono sempre in vacanza e i grandi in ferie, in cui tutto introno è colorato di verde, giallo, azzurro, blu, rosso e arancione, in cui la natura spruzza allegria da tutti i pori e ti avvolge, ti invoglia a fare l’amore nel fieno appena tagliato, ad amare come in tempi primitivi, senza restrizioni, senza paure, pensando solo al presente, che ci fu donato da questa quinta stagione… che ancora non esiste.

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